Nizza 1997

[Barbara/Saetta]

da Barbara/Saetta

26.7, ore 10, sempre a Milano, Piazza Castello! Questa volta la destinazione era Nizza! Il viaggio è stato decisamente più corto e più sopportabile, infatti alle 4 dl pomeriggio eravamo già a destinazione.

Dell'albergo di Michael avevamo 3 indicazioni : naturalmente tutte certe! Molti volontari durante il resto del pomeriggio sono partiti per gli accertamenti, ma nulla di fatto. Michael non c'era e nessuna sapeva darci indicazioni precise. Daniele però era sicuro che Michael , contrariamente alle indicazioni non poteva essere che a Cannes, al "Carlton Hotel"!

Non avevamo nulla da perdere, perciò dopo cena il nostro pulman ci ha portato in giro a Cannes. Davanti all'albergo c'era un po' di confusione, ma non il solito assembramento, perciò non eravamo proprio sicuri che Michael si trovasse lì. Abbiamo aspettato un paio d'ore senza risolvere nulla, poi Anna ha riconosciuto un gruppetto di fan scatenati, che aveva incontrato varie volte che secondo lei sapevano sempre tutto. Erano olandesi, ma per fortuna tutti gli olandesi sanno parlare perfettamente il tedesco.... .e per quello c'ero io!

Dunque, secondo loro Michael era arrivato alla mattina ed era uscito solo una volta, poi per tutto il pomeriggio e per tutta la sera non era successo più nulla. Il giorno dopo dai giornali abbiamo saputo che era andato dal dentista per un forte mal di denti. Poverino! Chissà che tormento tutto il nostro vociare! Quell'antipatico di Teddy avrebbe potuto anche avvertirci!

La mattina dopo ....tutto secondo le regole! Sotto un sole tropicale, riparati solo dalla misera ombra che può dare una palma, eravamo tutti lì, con il naso all'insù e con le tonsille in presa d'aria diretta! Il tormento è durato fino alle 3 del pomeriggio, quando avevamo appuntamento con il pulman per andare allo stadio. Proprio in quel momento Michael ha fatto la sua apparizione sul balcone. Sì, ma proprio da antipatico. Si affacciava, guardava giù per un secondo, faceva il suo solito cenno di pace e via. Praticamente ora che i poveri fan si erano ripresi ed avevano messo in posizione macchine fotografiche e videocamere, lui era già sparito. Dopo 5 minuti esatti, tutto da capo! Questo giochetto è durato circa 30 minuti, poi abbiamo dovuto decisamente andare e lui più tardi sarà andato allo stadio.

Nello stadio altra attesa ed altro rotolamento a fuoco lento! Che caldo! Rita era di nuovo vestita alla Michael, ma l'abbiamo persa all'entrata, perciò non poteva esserci d'aiuto per passare il tempo. C'è stato però un altro diversivo. Avevamo visto l'appostamento dei bambini di fianco al palco, (i soliti bambini per le canzoni "Earth Song" e "Heal The World") dove c'erano i bambini avrebbe dovuto esserci anche TACO! I genitori dei nostri bambini ci tormentavano da tempo per avere le copie delle fotografi fatte a suo tempo a Milano, così abbiamo iniziato la ricerca di Taco! E' uscito il suo assistente, ma lui non c'era. Avevamo già perso le speranze, quando di colpo ce lo siamo trovati davanti. Gironzolava tra il pubblico ed avendoci riconosciuto era venuto da noi. Che simpaticone!
"Hei, fine to see you!" Il suo sguardo era talmente accattivante che a tutti è venuto spontaneo di abbracciarlo e baciarlo. Anche lui comunque sembrava contento di vederci e si è anche fermato un po' a chiacchierare! Poi è iniziato il concerto. Era il 27.7, il giorno del mio compleanno! Devo dire altro?

Michael è rimasto a Cannes anche il giorno dopo, così il tormento è ricominicato. La giornata non passava mai, Michael non si faceva vedere. Sapevamo che era in albergo, perciò l'attesa era snervante, come al solito. Ma perché non si affacciava dico io? Gli costava così poco così tutti sarebbero stati contenti. Alle 5 doveva partire e così il solito Teddy ha messo tutti in confusione. Le masse continuavano a correre. Certi dicevano che Michael sarebbe uscito sul retro e così tutti a correre per raggiungere il retro. Poi contrordine! Perciò tutti davanti. In questa confusione, Michael è uscito dalla parte sbagliata. Si è trovato completamente solo! Non credeva ai suoi occhi! Si è guardato un po' intorno e poi è rientrato. Beh, tutto sommato gli stava bene! E' andato poi sul retro dove lo aspettava la macchina ed ha trovato una parte della folla. Pensate, 3 dei nostri (Alessandro, Amedeo e Silvia) sono saltati sulla macchina e sono riusciti ad infilare le loro mani dal tettuccio. Michael si è spaventato da morire, e con sguardo supplichevole li ha pregati di togliersi, ma prima ha toccato la mano di Alessandro parecchie volte. Chissà se nel frattempo si sarà lavato?

[Barbara/Saetta]

Una buona lettura per il rientro dalle vacanze,