Praga 7.9.1996

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Barbara/Saetta
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Praga 7.9.1996

Messaggio da Barbara/Saetta » 13 febbraio 2007, 14:30

7 Settembre 1996 - Praga
da Barbara/Saetta

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A suo tempo la rivista "TUTTIFRUTTI" mi aveva chiesto di scrivere un articolo sulle emozioni che avevo provato al concerto di apertura dell'History-Tour di Praga. Con mia grande soddisfazione è stato poi pubblicato nel loro numero di Settembre 1997. Eccolo..

""""Quali emozioni mi ha regalato Michael Jackson on stage? Praticamente tutte! Anche se l'ho visto solo da lontano. Sono passata dal nervosismo spasmodico ad un senso di calma ed appagamento totale, dalla tristezza e preoccupazione all'euforia ed alla felicità più intensa! Per due ore ho vissuto in un mondo irreale, in una dimensione fantastica. A volte avevo l'impressione di esserci solo io e Michael ed a volte invece avevo la sicurezza di appartenere ad un meraviglioso gruppo ed è una consapevolezza molto bella

Praga, 7.9.1996, ore 19,45! L'altoparlante annuncia:"Tra 30 minuti farete parte della storia!" Dopo un po' di tempo ecco di nuovo l'altoparlante:"Tra 20 minuti...tra 10 minuti..tra 5..." Ma dico io, dopo 4 anni di attesa si permettono pure di creare ulteriore suspance? Non ero già abbastanza stressata? Senza contare che ero in quella "Siberia" dalle 2 del pomeriggio! Automaticamente mi sono messa ad urlare:" Michael, allora ti dai una mossa?" Non si è girato nessuno! Fortunatamente! Tutti hanno capito solo - Michael - perché avevo intorno il "mondo unito": bianchi, gialli, neri.

Poi un botto! I festeggiamenti sono iniziati! Il cielo era pieno di nuvolosi rossi, proprio come quelli della copertina dell'album "History". Sembravano irreali e su quella scenografia fantastica sono esplosi i fuochi d'artificio. Fanno sempre un certo effetto, sia che uno abbia 3 o 50 anni. Ammirandoli si entra subito nell'atmosfera di un avvenimento bello ed importante. Il freddo che avevo pochi istanti prima si era tramutato in una calda sensazione di benessere.

Dopo un frastuono terribile si sono illuminati 3 megaschermi sul palco. Tra urla e strilli è iniziato un filmato di una specie di capsula spaziale che viaggiava ad alta velocità su delle rotaie ed attraversava mondi fantastici.. sì, tutto molto emozionante..ma Michael? Dov'era? ECCOLO dov'era! Era nella capsula che alla fine del viaggio tra fumi, fiamme e scoppi ha sfondato il pavimento del palco e lì si è fermata. Il boato dei fan è stato impressionante! Ha coperto il frastuono del palco. Pazzesco! Ma la cosa più importante era che Michael finalmente era lì con noi. Tutte le tristezze e le preoccupazioni degli ultimi anni erano svanite. Una volta tolta la maschera ed i rinforzi della tuta, il "Re del Pop" era lì con tutto il suo splendore: nella sua tuta d'oro e con il suo sorriso ancora più radioso della tuta. Sul megaschermo c'è stata un 'inquadratura solo del suo viso... così grande... che brivido! Nel suo sguardo si leggeva soddisfazione, commozione, ma soprattutto felicità! I suoi fan lo circondavano e lui con quel sorriso ci aveva assicurato che ci avrebbe regalato ore stupende. Cosa potevo desiderare di più?

Le canzoni si susseguivano senza interruzioni notevoli ed io mi sono ritrovata in uno stato di beatitudine che mi dava la sensazione di fluttuare. Era tanto che sognavo quel momento e mi sono trovata così concentrata, che tutto quello che mi circondava era svanito. Ma alle note di "Stranger in Moscow" sono tornata alla realtà. Di colpo ho dimenticato la mia contentezza ed ho ricordato i momenti tristi che aveva passato Michael a Mosca quando aveva composto quella canzone. Ora lui era sul palco, ma il suo canto era così struggente da far venire la pelle d'oca. Quando era ragazzina ero una fan dei Beatltes, ma quando ascoltavo una loro canzone che mi piaceva, pensavo ai momenti belli e particolari della mia vita collegati con quella canzone. Di loro non sapevo niente. Con Michael la cosa è diversa! Quando ascolto le sue canzoni, penso solo a lui, a quello che ha vissuto lui collegato con quelle canzoni, a quello che stava passando lui in quel momento. Penso che faccia questo effetto a tutti i fan ed è questo il suo segreto. Lui riesce a fondersi con i suoi fan, si vivono le sue emozioni e questo crea un legame tutto particolare.

Quando è allegro e portato allo scherzo, anche i suoi fan si sentono sollevati e scherzano con lui. Durante la canzone "The way you make me feel" Michael segue una ballerina come un folletto.


Ad un certo punto si nasconde dietro ad una tenda e fa capolino con un'espressione da vero "scugnizzo" simpaticissimo! Tutti ridevano e la risata di 224.000 persone è fragorosa! Quando prima di cantare la canzone "Billie Jean" entra in scena in modo completamente a sorpresa, lasciai suoi fan con il fiato sospeso.Il silenzio è stato impressionante. Lui sapeva benissimo la reazione, infatti anche se voleva sembrare serio, il megaschermo lo ha tradito. Aveva un sorriso malizioso, da discolo che prepara una marachella. I suoi occhi parlavano e dicevano: "Ora vi voglio vedere!" Infatti appena ha tirato fuori dalla valigetta la sua tipica giacchetta nera a lustrini..il finimondo!! Michael sei forte!! E lui sotto al cappello continuava a ridere!

Poi sono arrivati i momenti del panico. Alla canzone "Earth Song" mi sono sentita gelare il sangue. Un soldato uscito da un carro armato ha puntato un fucile contro Michael. Ho lanciato un urlo. Ho subito pensato che se la scenografia prevedeva uno sparo, qualche squilibrato avrebbe potuto sostituire i colpi a salve con dei colpi veri. Per fortuna non c'è stato nessuno sparo. La mia tensione è stata così forte, che mi sono sentita una fitta alla testa e la tremarella alle ginocchia.


Anche le cose più belle finiscono e la canzone "History" è stata la giusta conclusione per sottolineare il pensiero di Michael. Il palco era pieno di sbandieratori con bandiere da tutto il mondo e le note della canzone davano il giusto tono di solennità al momento. Vedere tutti quei colori volteggiare insieme nell'aria e l'espressione sempre più felice di Michael mi hanno fatto inevitabilmente pensare ad un mondo bello e felice, che con l'aiuto di tutti sarebbe senz'altro possibile raggiungere.

Un concerto di Michael Jackson è un cocktail di emozioni e di cariche positive da non perdere !!!
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Barbara/Saetta
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Re: Praga 7.9.1996

Messaggio da Barbara/Saetta » 26 agosto 2012, 18:27

Una buona lettura per il rientro dalle vacanze,

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