Londra 6 -9.3.2001

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Barbara/Saetta
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Londra 6 -9.3.2001

Messaggio da Barbara/Saetta » 13 febbraio 2007, 14:26

da Serena Rossetti

Non so più se sono viva o morta...comunque cercherò di raccontarvi tutti i minimi particolari della mia (anzi nostra) esperienza londinese.
Quando si iniziò a parlare di Oxford fui subito superconvinta ad andarci, anche se sinceramente , erano poche le persone che erano disposte a raggiungere Michael in Inghilterra...ma vi giuro, non avrai mai immaginato di vivere un'esperienza come quella che ho vissuto...ma andiamo con ordine! Purtroppo per una serie di assurde coincidenze, il nostro gruppetto non riesce ad arrivare in tempo per l'uscita di Michael del giorno 6 (precisamente siamo arrivati 10 minuti dopo !!! mi volevo buttare sotto un tir!!) Quindi, cercando di farcene una ragione, lo aspettiamo tutto il giorno, ma niente.. in tarda serata decidiamo di ritornare al nostro hotel, poiché si era diffusa la voce, in base alla quale Michael non avrebbe passato la notte al Lanesbourgh Hotel.
Non vi posso descrivere con la giusta intensità la nostra rabbia, perché il primo giorno era già passato e noi non l'avevamo ancora visto. Il mio morale era davvero a terra, ma sono una persona ottimista ed ero stranamente sicura che il giorno dopo sarebbe successo qualcosa di meglio..
La mattina del giorno 7 sotto l'Hotel di Michael arriva la seconda batosta: ci informano che LUI è ritornato alle 2.00 di notte ,ma quasi tutti i fan non l'hanno visto, perché erano ritornati in albergo per riposarsi da una giornata massacrate sotto la pioggia, il freddo, il vento...


Nonostante tutte queste catastrofi, io continuavo ad essere convinta che qualcosa doveva succedere..non potevo passare anche il secondo giorno senza poterlo vedere... Infatti nel pomeriggio ecco per noi la prima visione: Michael esce per andare ad Oxford e finalmente lo vediamo! Mi fa un certo effetto vederlo con le stampelle.. poverino...si vedeva che era un po' giù... A questo punto, io, Stefan, Nancy e Laura decidiamo di prendere la stanza dentro il suo hotel, anche perché Laura ne aveva già prenotata una per ogni evenienza.. Quindi alla fine decidiamo per il sì ed entriamo. Sinceramente, mi sentivo un pesce fuor d'acqua (è strano entrare nello stesso hotel di Michael) però ci facciamo tutti coraggio ed occupiamo la stanza. Intanto al nostro gruppetto di temerari si era unito anche Beppe Mazzola. Le ore passano..io mi sentivo morire...ogni mattino mi sembrava un secolo..e di Michael neanche l0mbra.. Mentre Laura e Beppe rimangono in stanza, io, Stefan e Nancy, massacrati da una claustrofobia allucinante (stando dentro non si può capire quello che può succedere) decidiamo di andare a controllare la situazione fuori..qui vediamo i fan ben posizionati davanti alle transenne, perché..Michael stava per arrivareeee!!! Ritorniamo con le gambe tremolanti ad avvertire Laura e Beppe, ma non ce la facciamo più a stare lì dentro senza un piano ben preciso, così io e Nancy proponiamo di andare alla disperata ricerca dell'uscita secondaria.. E' stata un'impresa trovarla (l'Hotel era immenso) ma, ad un certo punto ci fermiamo alla fine di un corridoio perchè ci colpisce un leggero venticello che arriva da una porta situata in fondo...beh! L'avevamo trovata: quella era la porta secondaria! Sembrava una caccia al tesoro! Comunque, a quel punto, ci posizioniamo alla fine del corridoio davanti all'ascensore che Michael avrebbe dovuto prendere per salire al secondo piano (stavolta noi eravamo al 4° piano e lui al 2°!!)

Era incredibile, ma vicino a quell'ascensore non c'era nessuno!! In lontananza si intravedevano 3 ragazzi francesi che l'avevano visto il giorno prima (beati loro!) I minuti non passavano mai..ad un certo punto vediamo un addetto alla security dell'hotel che manda via i 3 francesi.. io mi dico:"Sere: è finita! Ora caccerà via anche noi!" Ed invece si avvicina a noi dicendo :"Wait here!" Eravamo nel panico più totale e devastante, perché stavamo realizzando che Michael sarebbe per forza passato di lì !! Ogni parola che potrei usare per descrivere quelle sensazioni non riuscirebbe a spiegare quello che stavamo passando..cercavamo di stare in silenzio per evitare di infastidire la security, ma la tensione e l'ansia si tagliavano col coltello !! Poi di colpo sentiamo le urla disperate dei fan che provenivano da fuori. Questo significava solo una cosa: Michael era arrivato e stava scendendo dal van!! Ecco: io mi sono sentita mancare.. è stranissimo sentire le urla stando dentro...vorresti sdoppiarti, vorresti correre fuori per vedere che sta succedendo, ma devi per forza mantenere la calma e stare lì immobile! Una sensazione mai provata prima!

Una piccola precisazione: l'ascensore che doveva prendere Michael si trovava alla fine del corridoio (di cui parlavo prima) in una specie di stanzetta.. piccola e stretta (dove eravamo noi) quindi, dalla nostra posizione non riuscivamo a vedere il corridoio Ad un certo punto sentiamo che le urla dei fan si calmano.. e dopo pochi secondi vediamo Michael sbucare dal corridoio ed andare diritto! Noi lo vediamo di profilo perché eravamo alla sua sinistra ed io mi dico: "Oddio mio, quello è Michael!", ma prima che riuscissi a capire cosa stava succedendo, lo chiamiamo dicendo."Michael!" A quel punto LUI si gira (cammina con le 2 stampelle ed indossa lo stesso vestito di New York alla Carnegie Hall) senza mascherina, senza occhiali e ci guarda un attimo!


Nei suoi occhi si leggeva un misto di sorpresa e di incredulità, perché NON CI AVEVA SENTITI!! Inizia ad avvicinarsi, ma noi notiamo subito che era davvero molto stanca...pensate che mentre riavvicinava ha lasciato perdere una stampella ed ha cercato la mano di Stefan per reggersi meglio!! E' stato DOLCISSIMO! E noi ancora non ce ne capacitiamo! Subito la security (Wayne e Skipper non c'erano) ci dice: "Go back" ed io , che in quel momento mi trovavo di fronte a lui, nel fare un passo indietro inciampo in una sedia che era lì accanto ad un tavolino (ripeto: il posto era angusto!) Michael ha sicuramente visto la scena.. le mie solite figure! Io, Beppe e Stefan avevamo qualcosa da fargli autografare, ma vedendolo così stanco ed affannato (il corridoio era lungo e deve essere difficile con le stampelle) non gli facciamo vedere nulla...ma a quel punto, è stato LUI a fare un gesto con la mano come per dire: "Fatemi firmare qualcosa!" Noi eravamo IMBRANATISSIMI ed IMPACCIATISSIMI, ma gli abbiamo passato quello che avevamo: una foto (Stefan) , il 12" di "Todo mi::" (Beppe) ed il programm per i 10 anni del Moonwalk (io). Lui ha iniziato ad autografare (non so come ha fatto con quella stampella) , ma il pennarello non andava!! Allora io mi sono PRECIPITATA e dargli il mi, ma lui lo ha scosso un po' per farlo scrivere...e...c'è riuscito (che carino!) L'unica cosa che sono riuscita a dirgli quando mi ha passato il programm, è stato:" Thank you Michael!" ero paralizzata!! Dopo aver fatto gli autografi è entrato nell'ascensore..ERA DEBOLISSIMO.. e Beppe ne approfitta per portargli un disegno che aveva fatto (i miei erano troppo grandi per quella stanzetta) e nell'ascensore Beppe ha fatto 2 foto con lui, che però non sono riuscite! Meno male che c'è il filmato! Infatti Stefan (con la sua sindrome da CAMERAMEN) è riuscito a filmare quasi tutto! Dico quasi perché quando ci faceva gli autografi era così vicino a noi che ci sembrava poco carino fotografarlo o riprenderlo. Mentre Beppe era nell'ascensore, visto che Michael si era leggermente allontanato da noi, e visto che nessuno aveva ancora scattato foto, provo io a scattarne una... Forse meravigliato dal flash vedo Michael Alzare un secondo il viso e salutarmi con la mano sinistra... Che EMOZIONE,, CASPITAAAA!! Dopo l'uscita di Beppe dall'ascensore Michael continuava a ringraziarci facendo dei cenni con la testa (i suoi soliti cenni) e poi l'ascensore si è INESORABILMENTE CHIUSO...il sogno era finito!

Tutti però abbiamo notato una cosa: era troppo stanco , tanto che, come ho già detto, sembrava non reggersi nemmeno in piedi.. Infatti non ha sorriso nemmeno una volta.. questo mi ha turbata e preoccupata molto.. Spero solo che sia stato qualcosa legato solo al piede..aveva passato una giornata pesante: BEST MAN alla cerimonia di Uri Geller, discorso ad Oxford con successivo party e dopo solo un'ora dal nostro incontro lo attendeva il "MJ DAY 10"..Insomma, si vedeva che si era sforzato troppo!

Un capitolo a sé meriterebbe il "MJ DAY". E' stata un'esperienza fantastica! Non credo che riuscirò a vedere ancora una volta nulla di simile nella mia vita. Sembrava di stare ai Grammy! Ci sono state delle esibizioni perfette.. anzi, non si possono nemmeno definire delle pure e semplici esibizioni: erano dei capolavori ! Ci sono stati dei ragazzi e delle ragazze che hanno riproposto i "J5" con le esibizioni tipiche degli anni 60 e via via, fino a "GHOSTS".. A questo proposito i ballerini sembravano proprio quelli del video!! Erano allucinanti!! Niente di umano!! Venivamo da un altro pianeta! E poi Michael guardava tutto dal backstage !!! Io non capivo se stavo davvero lì o se ero morta e mi trovavo già in paradiso! Le scenografie, le luci, le coreografie erano impressionanti. Durante "Remember the Time" mancava solo Michael e sembrava di stare a vedere il video! Ci sono stati momenti molto toccanti. Sicuramente 3: l'esibizione di un ragazzino in "Who's Loving you", la perfetta rappresentazione di "Will you be There" ed il grande finale con "Heal The World"!! Avevamo tutti gli occhi gonfi di lacrime quando Michael è stato invitato a comparire sul palco..nessuno di noi è riuscito a trattenere la commozione..le lacrime scendevano da sole! Lui è stato molto carino (come al solito): appena arrivato sul palco ha sollevato le stampelle ed anche se non si è sentito, ha detto: "Sorry for this!" io gli ho letto l labbra, perché anche se non ero lontana, lo guardavo col binocolo!! Tutto il teatro era in "standing ovation" e naturalmente, come sempre, ' stata un'impresa per lui riuscire a parlare!


Io poi ero ancora frastornata dall'incontro che avevamo fatto tra quarti d'ora prima e non riuscivo a capire neanche dove mi trovavo in quel momento. E' vero, questo viaggio è durato poco (troppo poco) ma in un solo giorno siamo riusciti a vivere tante emozioni, che magari non si riescono a vivere nemmeno in un mese! La mattina dopo abbiamo giocato l'ultima carta: abbiamo mandato 2 fax dalla nostra stanza alla stanza di Michael dicendo che noi eravamo "quello dell'ascensore" e che avevamo altri disegni da dargli...e che saremmo partiti verso le 11.00...non abbiamo ricevuto risposta! Non voglio pensare all'eventualità che si sia svegliato tardi e che di conseguenza abbia letto il nostro fax quando ormai noi eravamo lontani.

Ora ripenso a tutto questo e mi sembra sia stato un sogno splendidi! Inizia inevitabile la depressione POST-MICHAEL...è dura tornare alla vita normale dopo che si vivono certe esperienze...e poi questa volta si aggiunge la preoccupazione per la sua salute. Vi assicuro che davanti a quell'ascensore sembrava di vedere un altro Michael, un Michael diverso da quello che ci si aspetta di vedere...Ecco perché non vedo l'ora di rivederlo, perché ho bisogno di rassicurarmi...certo questa caduta a Neverland non ci voleva proprio, magari non se la sentiva di rinunciare ad Oxford, perché devo anche ammettere che è da un po' di tempo che si percepisce una certa tristezza nei suoi occhi... vorrei tanto sapere cosa ha per la testa... spero che si riprende presto e che ritorno il Michael sorridente di sempre.

A questo punto vorrei salutare e ringraziare un po' di persone: primi fra tutti Daniele ed Anna di Michaelmania, che si sono interessati (dietro la mia invadente insistenza) ad organizzare questo viaggio..inutile dire che ci è dispiaciuto molto che non siano potuti venire con noi!! In secondo (ma non meno importante) luogo, un enorme grazie a Laura Panunzio, senza la quale non avremmo sicuramente potuto circolare indisturbati dentro all'albergo di Michael. E poi volevo ringraziare tutti i ragazzi che hanno partecipato a questo viaggio, perché sono stati degli stupendi compagni di avventura..Spero che queste esperienze possano viverle tutti i fan, perché ti permettono di comprendere di più lo stesso Michael e ti danno la possibilità di vederlo non come la popstar più famosa del mondo, ma come un essere umano! Spero che questa lettera vi sia piaciuta e spero soprattutto di essere riuscita a trasmettervi le emozioni che abbiamo provato! Un grosso bacione! (Comm. di B.: Sì, Serena, sei riuscita in pieno….grazie!)
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Re: Londra 6 -9.3.2001

Messaggio da Barbara/Saetta » 26 agosto 2012, 18:28

Una buona lettura per il rientro dalle vacanze,

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