Londra dal 13 al 16.6.2002

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Londra dal 13 al 16.6.2002

Messaggio da Barbara/Saetta » 11 febbraio 2007, 20:00

di Sarah Finocchiaro


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Aspettavo da tanto tempo il giorno in cui avrei rivisto da vicino il mio idolo: MICHAEL JACKSON. Non vedevo l'ora di rivederlo, e possibilmente allegro, senza mascherina, nè occhiali che nascondessero i suoi bellissimi occhi.

13-06-2002 :All'aeroporto della Malpensa ho incontrato Daniele, Anna e altri 2 fans.Dopo aver sbrigato le formalità doganali ci siamo sistemati sull'aereo e via.
5-4-3-2-1: Decollo!!!!!!!!!!!!!!!!!!! Londra, aspettaci, stiamo arrivando.Infatti, poco dopo 1 ora eravamo all'aeroporto di Heathrow.40 minuti di metropolitana fino al centro, ed ecco i primi problemi con le scale mobili. Arrivati a Marble Arch ci siamo informati circa l'ubicazione del nostro hotel. Dopo esserci sitemati nelle rispettive camere e una breve sciacquatina, ci siamo recati a High Holborn, dove c'era l'hotel di Michael.

C'erano alcuni fans appostati. Michael non era in hotel, era a Exeter.
Finalmente vedo Luisa, una delle Python girls, culona: che ha prenotato una camera al Renaissance Hotel, dopo una mezzoretta ecco che arrivano le altre Python girls: SIMONA, VALENTINA, ROSANNA, SILVIA,e PINKO, nonchè WOLFRAM. Che gioia rivederli e dividere con loro queste bellissime giornate dedicate ar PITONE PER ECCELLENZA.
Io e Simona ci siamo messe a cantare delle covers, dedicate ar pitone, come: la Banana, la Bomba, Sex Python. La gente che ci sentiva e capiva, rimaneva sbalordita e rideva.
Che ridere quando Peppe Mazzola, ha beccato un fan spagnolo e gli ha fatto coniugare il verbo essere in italiano. Ero morta dalle risate. Per non parlare dei versi strani fatti nella stazione metropolitana. Simpaticone!!!!

Verso sera Luisa si è portata Simona dentro l'hotel. Nel frattempo lo spiazzo antistante l'hotel si era popolato a dismisura. Michael stava per tornare. Ed ecco che arriva quel simpaticone di Peter, con una radiona. Si è collocato nell'area davanti al cancello. Alcuni fans si sono messi a ballare, ma quando Michael è arrivato è successa la valle. La limousine era coperta di fans. Non ci hanno dato la possibilità di vederlo quei bastardi. Ogni tanto il comportamento di alcuni fans mi da ai nervi. Posso credere Michael che si nega e che si rifiuta di venirci a salutare. Penso che quella folla di fanatici lo avrà spaventato così tanto che non appena è entrato in hotel è voluto andare subito in camera sua. Risultato: serata deludente, pianti a raffica.

Qualcuno mi aveva raccontato, durante l'attesa, che Michael, durante lo shopping da Harrods, aveva salvato una vecchietta dalla furia dei fans, e che l'aveva fatta accompagnare con la sua limousine fino a casa. E che era incazzato nero con i fans.
Era andato anche a Westminster; era stato assalito alla stazione di Paddingthon dai fans e dai paparazzi. E' venuta fuori la storia di un presunto ceffone ad un paparazzo, voce ,però,smentita.
Verso mezzanotte siamo andati a prendere la metropolitana e ci siamo diretti in albergo. All'una è tornata Simona, che ha diviso con me la stanza, e mi ha raccontato tutto. Non posso nascondere un pizzico d'invidia,ma neanche il piacere che ho provato per lei quando si è visto Michael davanti.

15-06-2002
Non so per quale arcano motivo ci siamo svegliate alle 4,30 del mattino.Il sole era già alto.Dopo una succulenta colazione ci siamo recati verso l'hotel di Michael,facendo qualche tappa in giro.Sono stata fortunata a trovare un bel posto in prima fila.Verso l'una meno un quarto vediamo una limousine uscire e ci andiamo dietro.Qualcuno si accorge che non si tratta del vero Michael.Tornati all'hotel,la metà di quanti eravamo prima,ci siamo rimessi ai nostri posti,ma....un attimo:stava per accadere qualcosa di insolito.Era appena arrivato un autobus rosso a due piani(quello per le visite della città;all'aperto).Dopo tante manovre.il mezzo entra nell'androne dell'hotel,e il cancello principale viene chiuso.

"Qui ci salirà Michael,sicuramente."Era l'idea generale.La security ci ha visti abbastanza tranquilli e allora ha deciso di farci stare davanti ai cancelli ad aspettare che Michael uscisse. E infatti fu così. Ben presto si sentì un gran fermento. Ed ecco Michael uscire dalla porta laterale dell'hotel ed entrare immediatamente sul pulmann, e con lui tutto il suo seguito e qualche fan raccomandato (come avrei voluto che salisse Samantha su quel pulmann, e qualche altro fan che non aveva mai avuto l'opportunità di incontrare Michael, invece pare che ci fossero sempre quei raccomandati che lo hanno incontrato sempre.Forse posso sembrare un pò invidiosa,ma questa gente mi fa schifo!Dopo aver incontrato Michael e aver avuto la possibilità di parlare con lui, si montano la testa e si credono di essere amici intimi e che possono incontrarlo tutte le volte che vogliono. Fossi in Michael, avrei fatto salire dei fans poco fortunati nella vita, che non lo hanno mai visto, che non gli hanno mai parlato).

Subito il cancello si e' riaperto e l'autobus si è messo in marcia.Michael era li dentro, che sorrideva e salutava i fans.Ci siamo andati dietro.Caso volle che scattasse il rosso,ed ecco che mi trovo spiaccicata alla porta del pulmann,a guardare Michael in tutto il suo splendore. Mamma mia quant'è bono quell'omo!!!!In tutti i sensi.

Si stava recando alla manifestazione, dove ha fatto il diavolo a quattro. Sembrava un ribelle di altri tempi, che incitava il popolo (dei fans) alla ribellione contro il "tiranno" Tommy Mottola.

Com'era eccitante. Mmmmmmmmhhhhhh !!!!!!C'è stato un momento di panico quando per prendere dei manifesti che gli porgevano i fans,si è sporto un pò troppo dall'autobus e ha rischiato di cadere in mezzo alla folla.Fortuna che c'erano le guardie del corpo,che lo tenevano.Dopo un pò qualcuno gli ha prestato un megafono e si è messo a urlare "Vota Antò,Vota Antò,Vota Antonio La trippa, 47 morto che parla. La Trippa" .E noi:"Cor sugooooooooooooooooooooooo!!!!".Scherzo.JJJ .Con quel megafono lui inneggiava:"SONY SUCKS,SONY SUCKS", con la musica che lo accompagnava.Oddio, quant'era figooooooooooooooooooooooooo.Ma come se può dire che quell'omo è orribile?Ah l'invidia!!!!!Giuro che Brad Pitt o George Clooney non mi fanno l'effetto che mi fa Michael,pur riconoscendo che sono 2 sex symbols.

Subito ci siamo recati al meeting a Leicester Square.C'era già una fila enorme.ma poi siamo passati avanti grazie ad un fan che è venuto a raggiungerci e che ci ha pregati di unirci a tutto il gruppo.Siamo entrati e siamo andati a cercarci un posto.Con mia grande sorpresa ho incontrato una carissima amica con cui corrispondo da tanti anni. E' stata una gioia conoscerla. Finalmente!!!Era la mia amica Chrissie , da Birmingham. In un primo tempo abbiamo trovato un posto a sedere.Abbiamo assistito a diverse esibizioni di alcuni sosia e impersonators. Quando è arrivato sul palco Valentino, il sosia ufficiale di Michael, la gente avanti ha cominciato a salire sulle sedie. E non abbiamo visto più nulla.Non vi dico come ho odiato le persone davanti a me. Ho pensato:a questi non frega niente delle persone che stanno dietro!Basta che lo vedono loro Michael!Avevo una rabbia addosso.Avrei voluto sbranarli.Non si fa così. Questo è egoismo.Se quando Michael scenderà sul palco questi si alzano sulle sedie,per chi sta dietro non c'è niente da fare.

L'attesa era snervante. Finalmente il presentatore è venuto fuori per presentare Michael. Ha pregato il "gentile"pubblico"di stare seduto mentre Michael era in scena. Preghiere totalmente "ignorate", perchè quando Michael è sceso in palco , si sono alzati tutti, e noi, poveri "cretini"che eravamo dietro, non ci siamo goduti lo spettacolo. Che bastardi! Certo che Michael avrebbe potuto spenderci una parola, forse lo avrebbero ascoltato, e tutti avremmo avuto la possibilità di vederlo e sentirlo bene. Mi duole dirlo, ma ormai mi sono fatta un'idea diversa dei fans. Prima pensavo che fossimo tutti uniti, una famiglia, tutti complici. Mera illusione.Vera delusione. Inizialmente ho visto Michael a sprazzi. Dio mio che bellooooooooooo!!!!!!!!!!!!!!!!!! Aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa!!!!!!!!!!!! Potevo sentire solo le sue risate, e il suo discorso. Le parole amare e la ribellione verso Mottola. Penso che fra tutti gli artisti che sono passati sotto le grinfie di Mottola, Michael sia stato l'unico a ribellarsi pubblicamente. E spero che questa sua ribellione, non sia l'ennesima pietra che si butta al piede. Non sappiamo come potrebbe reagire sto bastardo.

Alla fine mi son fatta coraggio,e pensando che non me ne sarei tornata a casa senza vedere Michael da vicinissimo,mi son fatta largo,a spintoni,e mi sono ritrovata quasi avanti.Ogni tanto fa bene comportarsi da prepotenti,altrimenti se sei sempre buono e paziente,la gente ti mette i piedi in faccia e se ne approfitta.Finalmente avevo una visuale quasi perfetta.Finalmente potevo dire,ci sono anche io qui,non sto sognando,e Michael è li davanti a me.Sono vicino a Michael.Non lo sto vedendo in tv.Michael ha parlato di tanti altri grandi artisti che hanno avuto problemi con le loro case discografiche e cinematografiche che hanno speculato con la loro fama e denaro. Poi ha fatto l'arringa a Mottola,definendolo "the evil",e ha raccontato lo sfogo di Mariah Carey a Michael. "Mottola is the devil, he must be stopped" sono state le parole cardine del discorso. Poi Michael ha detto che deve alla Sony una nuova antologia con 2 inediti, dopodichè è libero.Finalmente!!!!!! Il discorso di Michael si è concluso con la frase "The best has yet to come".

A spettacolo terminato siamo corsi tuttifuori alle uscite posteriori per vederlo uscire. Esce da qui,no,esce da là.Che ha fatto il furbo? Ha preso un taxi (immagino la reazione di quel conducente)ed è tornato in hotel. E noi ad aspettare in mezzo alla calca. Decidemmo di tornare all'hotel di Michael.Era appena rientrato.C'era tanta polizia.Tutto transennato.La prima volta che vedevo polizia li davanti.Poco dopo rivediamo la limousine uscire dall'hotel.Michael era appena riuscito.Quella è stata l'ultima volta che ho visto Michael.Se da un lato ero felice,dall'altra ero triste.

Con il mio amico Salvo,sono andata a fare un giro.Siamo arrivati a Westminster,dove abbiamo visto il Big Ben e la ruota panoramica.Salvo voleva salire su,ma io ero terrorizzata.Soffro di vertigini.La serata si è conclusa comicamente perchè quando siamo arrivati alla stazione metropolitana mi è venuto il panico di scendere le scale mobili(ier ripide e lunghe).Ho deciso di prendere le scale e poi l'ascensore.Ci siamo persi.Ok,prenderò un taxi.Ce ne fosse uno che si fermasse.Salvo mi ha raggiunto nella strada.E poi siamo riusciti a prendere la metro.Non sapete la vergogna che ho provato.Ma chi soffre di vertigini è soggetto a queste umiliazioni.Beh,non ho ucciso nessuno,in fondo. Mentre aspettavo il taxi,sognavo ad occhi aperti: magari si fermasse la limo di Michael. Mi vede sola, nervosa,che quasi scoppio a piangere (erano le 11.00 di sera),si impietosisce e si ferma, facendomi salire in macchina con lui.Si sarebbe pisciato dal ridere sapendo il discorso delle mie vertigini sulle scale mobili.E sono sicura che vi piscereste anche voi dal ridere leggendo sta storia. La serata si è conclusa col nostro ritorno all'hotel di Michael.I fans li appostati ci hanno detto che Michael non sarebbe tornato prima delle tre di notte.Quindi siamo tornati al nostro hotel.In camera ho trovato riunione di condominio.Simo,Samantha, Rosy,Silvia,e Peppe.Ci siamo raccontati la nostra giornata,inclusa la vicenda della scala mobile.(Beh,anche se provo vergogna,anche io ci rido sopra).

16-06-2002
E siamo giunti all'ultimo giorno a Londra.Che tristezza!!!!!Dopo la solita succulenta colazione e aver depositato il nostro bagaglio nel deposito in attesa della partenza, ci siamo recati verso l'hotel di Michael. Lì ne abbiamo sentite di cotte e di crude. Si parlava del meeting,della manifestazione.C'erano i cameramen personali di Michael che raccoglievano le interviste dei fans, inerenti alla manifestazione del giorno prima. Ma quello di cui si parlava di più era l'assalto dei fans a Michael,della notte prima,non appena tornato.L'avevano fatto cadere a terra.E lui se ne era tornato in camera sua,incazzato nero come sempre per l'assurdo comportamento di alcuni deficienti.

Non mi stancherò mai di dire:che questo tipo di comportamento non lo approvo e mi fa schifo.Già ci dobbiamo sorbire gli ultrà e gli hooligans, ci mettiamo pure noi ora? Pensavo che l'essere "fan" di un cantante e ballerino, fosse più sano e innocente rispetto ad un fanatico sportivo. Mi sbaglio di grosso. Ovviamente non voglio fare di tutta l'erba un fascio, ma credo che neanche Michael approvi questa forma di fanatismo.

La mia esperienza jacksoniana ha avuto fine alle tre del pomeriggio,quando,a malincuore ho dovuto dire arrivederci a tutti i miei carissimi amici del TABLOID JUNKIE (li considero davvero amici, non per circostanza)e ad altri fans che conoscevo già,altri con con cui ho fatto amicizia,e soprattutto al grande e dolcissimo Michael , che in quel momento stava ronfando alla grande dopo aver fatto le ore piccole la notte prima(si fa per dire: forse aveva su i soliti fans raccomandati). E' stato triste lasciare Londra.Prendere l'aereo e tornare in questo schifosissimo STIVALE chiamato Italia,afoso e umido.Come si stava bene a Londra!!!!Quasi quasi i torno!!!! Tornata in Sicilia,mi sono fatta prendere da una depressione incurabile(so che c'è gente che sta peggio di me,ma non sono obbligata a spiegare i motivi della mia depressione,anche perchè non amo essere compatita).I cenni di questa depressione? Irrascibilità;rispondo male a chi non ci colpa;chiusura a riccio;fame nervosa.Rifiuto di vedere gente e di uscire.So che è un male,ma non posso farci nulla. Sulla via del ritorno mi erano venuti I pensieri più strani.Rosicavo da morire:ma perchè cavolo non sono rimasta di più?Perchè non mi cercavo un lavoro,che a Londra è facile. Il motivo era evidente:avevo il volo dei ritorno prenotato e pagato.E forse dopo che Michael avrebbe lasciato Londra,sarei voluta tornare a casa. Ora sono a casa,annoiata più che mai.Fortuna che c'è Internet e ogni sera navigando trovo delle foto da infarto,inerenti la manifestazione.Chissà cosa succederà a New York.Invidio chi potrà andare.

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Re: Londra dal 13 al 16.6.2002

Messaggio da Barbara/Saetta » 26 agosto 2012, 18:34

Una buona lettura per il rientro dalle vacanze,

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