Interessante articolo sull'Huffington Post del 17 novembre

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dorilis
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Interessante articolo sull'Huffington Post del 17 novembre

Messaggio da dorilis » 18 novembre 2011, 13:58

Ieri, sull'Huffington Post, è stato pubblicato un articolo molto interessante scritto dal Rev. Barbara Kaufmann. E' un lungo articolo in inglese, chiamato Michael Jackson sotto processo di nuovo - parte I (Michael Jackson on Trial Again - Part I)

Trovandolo molto interessante, ho pensato che valesse la pena leggerlo. Sto pertanto facendo la traduzione. Pensavo di riuscire a finire ora, ma non riesco. Posto intanto il primo pezzo della traduzione già fatta. Stasera penso di riuscire a postare il resto della traduzione dell'articolo (chi volesse leggerlo in inglese può comunque cliccare sul link postato sopra)

Michael Jackson sotto processo di nuovo – parte prima

Nel “processo del secolo”, l’accusa ha terminato, la difesa ha terminato, la giuria può riposare ora che è stata dismessa. Quando potrà riposare Michael Jackson? Per i media questo non è stato il processo per omicidio di Conrad Murray; è stato “il processo della morte di Michael Jackson”. E per la gran parte del tempo, Michael Jackson, sebbene morto, è stato sotto processo.

Michael Jackson non è stato trattato come un essere umano, ma come una gallina dalle uova d’oro. La sua morte non ha cambiato questo. Lo sfruttamento di Jackson è stata una legione – di conoscenze, aiuti assunti, colleghi, l’industria della musica, il sistema della giustizia, di famiglie che cercavano tasche profonde, da parassiti, e specialmente dei media. Sono stati ricavati milioni dal marchio Jackson. Quello che il pubblico non sa, è quanto cinico e deliberato sia stato lo sfruttamento. L’autore Joe Vogel ha scritto dell’ampio abuso culturale di Jackson in un recente articolo intitolato “Am I The Beast You Visualized?”

L’ultimo tradimento è il documentario di Conrad Murray – lo stesso medico che è stato condannato per aver ucciso Jackson. Murray, incriminato per omicidio, ha raggiunto due anni fa un accordo con la October Films per un documentario sulla sua amicizia con Jackson e i suoi ultimi giorni. La famiglia e i fan si stanno chiedendo come la NBC, in buona fede, abbia potuto produrre e trasmettere un film che sfrutta nuovamente Jackson dopo la sua morte e con la stessa persona responsabile per quella morte? Murray ha firmato con l’inchiostro un contratto mentre Jackson veniva sotterrato.

Il documentario includeva scene che descrivevano le “stanze private” nella casa di Jackson con clip riconosciuti come le foto del Neverland Ranch prese nel 2003 dopo che gli agenti dello sceriffo avevano fatto un raid e perquisito. Le stesse foto, originariamente usate per focalizzare l’opinione sui comportamenti privati di Jackson, hanno trovato la loro strada per il “documentario” di Murray insieme ad alcuni commenti studiati fatti per denigrare Jackson ed elevare Murray. Quanto può essere onesto un film e le sue intenzioni quando editato abilmente per impatto e ascolti? Reminiscente del Living With Michael Jackson, di Martin Bashir, per la MSNBC, un altro film abilmente editato chiamato un “hit piece mocumentary” che fu prodotto cinicamente per gli ascolti e profitti fu successivamente confutate dalla troupe dello stesso Jackson che aveva filmato le stesse scene contemporaneamente alla troupe di Bashir. Il documentario di Murray ha eluso il sistema giudiziario permettendo nella testimonianza che aveva rifiutato di dare in tribunale nonostante la ricerca frenetica di una famiglia di risposte su cosa è successo al loro amato, Michael.

Il processo per omicidio di Conrad Murray è diventato il “Michael Jackson Death Trial” perché i media tempo fa hanno compreso che unire il nome di Jackson a qualsiasi cosa incrementava i profitti. Le persone che promuovono il loro proprio marchio ancora si legano cinicamente a Jackson sapendo che storie negative su di lui aumentano l’attenzione. I reporter inventavano storie e per non essere lasciati fuori dal gioco che faceva profitti, presto hanno seguito i media tradizionali. Un largo segmento della popolazione ancora crede alla caricatura da tabloid di Jackson e le accuse dalle quali è stato esonerato. E in maniera errata credono agli autoproclamati “Michael Jackson experts” – che non hanno mai incontrato l’uomo e hanno un’agenda e una ragione per perpetuare il mito della caricatura – per evitare di essere esposti per il loro passato tradimento – usando un essere umano per profitti e per future carriere. La propaganda su Jackson dice più sullo scrittore che sul soggetto. Nick Davies nel suo Flat Earth News exposé afferma che il pubblico sarebbe disgustato dalle tattiche ciniche dei media e da come manipolano à la tabloid il giornalismo diventato tradizionale.

I fan di Jackson, che hanno cercato di avvisare per anni i consumatori dell’agenda razzista e dello sfruttamento da parte dei media di Jackson, hanno pubblicato una dichiarazione questa settimana: “I fan di Michael Jackson ne hanno avuto abbastanza. Ridicolizzateci se dovete, chiamateci con i nomi, diteci che pensiamo a Michael solo come a un ‘idolo’ – ma noi non siamo quelli che vendono i suoi ricordi, che ne fanno un oggetto e fanno soldi su di lui”. Hanno chiesto di boicottare la NBC e i suoi sponsor.

Murray può aver somministrato la dose finale di veleno, ma l’avvelenamento dell’opinione pubblica da parte dei media su Jackson è stata implacabile e protratto. I media hanno torturato un uomo fino alla morte per niente più che ascolti e profitto? L’uomo più famoso del mondo è stato anche quello più vittima del bullismo. La campagna di sfruttamento da parte dei media e il linciaggio di Jackson è stato senza precedenti ed è durato decenni. Gli sfruttatori di Jackson provengono da ogni possibile posizione – dalle donne delle pulizie ai medici a un rabbino direttore spirituale che ha pubblicato le registrazioni delle sessioni private di Jackson – tutto per fare soldi dal suo marchio.

I medici sono oltraggiati dal trattamento sconsiderato di Murray e della sua violazione delle leggi HIPPA e della confidenzialità del paziente. Trovano incredibile che un medico, ora condannato, abbia aggirato sia la legge che il testimoniare in tribunale e portato avanti il suo documentario che profitta dello stesso uomo che ha ucciso.

[continua…]
"When all life is seen as divine, everyone grows wings" - Michael Jackson

dorilis
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Messaggio da dorilis » 18 novembre 2011, 17:52

[continua la traduzione dell'articolo del rev. Barbara Kaufmann]

I fan, consapevoli che l’opinione pubblica anche su di loro è stata manipolata, sono preoccupati che il pubblico continui a permettere lo sfruttamento immorale dei media di figure pubbliche e sono ingannati nel suo consumo inconsapevoli. Un fan scrive:

“I nostri soggiorni non dovrebbero essere terreno di discarica per materiale immorale che priva gli uomini non solo della loro dignità, ma della loro stessa umanità – e nel contempo della nostra. Dove è il grido pubblico che dice ‘troppo è troppo’? Le persone sono rimaste indignate quando è uscito lo scandalo di Rupert Murdoch sulle intercettazioni telefoniche per titoli da prima pagina con informazioni sensazionalistiche avute in malo modo; dove sono ora? Trasmettere questo documentario è vergognoso”:
Il giornalista inglese dell’Huffington Post, Charles Thomson, ha fatto la cronaca della irresponsabilità vergogonosa dei media mentre coprivano il processo Jackson nel 2005 in un artcolo intitolato “The Most Shameful Episode in Journalistic History”.

Bisognerebbe considerare perché un uomo che sembrava avesse tutto aveva bisogno di tali misure estreme per dormire. Perché aveva bisogno di medicine che non solo lo aiutassero a dormire ma che lo rendevano incosciente durante la notte per riposare? Come ha fatto un vegetariano e purista che odiava le droghe ad affidarsi a loro? Ricordate, Jackson è stato trovato non colpevole nello sfruttare i bambini, ma le accuse hanno macchiato per sempre il suo legato. Eppure, il processo di Murray ha mostrato, nelle stesse parole di Jackson, il suo sogno di costruire un ospedale per bambini. Il suo avvocato, Thomas Mesereau, ha dato voce alla preoccupazione dell’avventatezza di un media propenso a capitalizzare ed esagerare il dramma per profitti e ascolti; è raggiunto da altri avvocati come Matt Semino e Mark Geragos che si preoccupano del culto della celebrità e di come i media hanno manipolato l’opinion e pubblica anticipi la giustizia.

Gli autori Aphrodite Jones in Conspiracy: The Michael Jackson Story, Jermaine Jackson in You Are Not Alone: Michael Throught a Brother’s Eyes, e Joe Vogel con Man In the Music: The Creative Life and Word of Michael Jackson, così come Armond White e altri, hanno cercato di correggere il tiro raccontando la veria storia di Jackson con nuovi libri che controbattono la spazzatura dei tabloid e la storia delle cronache.

Ancora oggi sono poche le persone a conoscenza del fatto che in entrambi i casi in cui si è accusato Jackson di far male a dei bambini appaiono gli stessi attori – il procuratore distrettuale soprannominato “Mad Dog”, lo stesso avvocato che ha assunto e rappresentato entrambe le famiglie accusatrici e lo stesso psichiatra che ha riportato le accuse. Poche persone realizzano che questa gang socializza ancora insieme. Sia l’FBI che i servizi sociali hanno indagato su Jackson e non hanno trovato alcuna malefatta.

Pochi capiscono cosa è realmente accaduto a Jackson poiché la sua disumanizzazione nei tabloid è stata così deliberata e la caricatura dipinta così minuziosa. La sua rovina da parte dell’opinione pubblica e dei media è stata così scoraggiante, la violazione dei suoi diritti civili da parte delle forze dell’ordine così onnicomprensiva che ha reso Jackson così scoraggiato e disilluso che lasciò la sua casa nativa, il posto dove un piccolo bambino afroamericano della città era arrivato fino a Hollywood.

L’ultimo insulto è arrivato dal tabloid Sun di Rupert Murdoch che ha pubblicato la foto di un Jackson morto in prima pagina in Bretagna con il soprannome razzista “Jacko” – la cui origine descrive scimmie e può essere una diffamazione usata per quelli di discendenza africana. Dopo poche ore dalla pubblicazione di quelle foto su HLN, dei bulli estremamente sadici e crudeli ne hanno inviato una copia ai figli di Jackson con il messaggio “Da papà con amore”.

La seconda generazione dei Jackson, inclusi i figli di Michael Jackson, sono stati loro stessi vittima di bullismo, le loro vite, amicizie e paternità rese foraggio per gossip perché i giornalisti dei tabloid apparentemente evitano la legittimità dell’adozione o delle tecnici di fecondazione per le famiglie senza figli, e trovano la paternità alternativa e l’educazione dei figli come qualcosa di aberrante. Le maschere in pubblico evitavano che fossero riconosciuti successivamente ai parco giochi quando erano accompagnati dalle guardie del corpo che sostituivano un padre incapace di accompagnarli in uscite ricreative senza causare un circo mediatico e problemi di sicurezza per la polizia. Eppure l’opinione pubblica ha ridicolizzato Jackson per proteggere i suoi figli dal pericolo.

Ci sono quelli che sembrano insistere che le figure pubbliche e le loro vite appartengono al pubblico e non a loro stessi, che si aspettano di essere al corrente di tutte le informazioni private, che sentono che le celebrità non hanno diritto agli stessi diritti civili di cui godono tutti gli altri. E ci sono quelli che assecondano quegli impulsi e propinano lo sporco sia vero che no, per ascolti e profitti – facendolo con telefonate intercettate illegalmente, il libro degli assegni del giornalismo e pagando forti somme per storie – più immorale la storia, più zero negli assegni per storie che linciano e fanno a pezzi persone vere nelle prime pagine – per profitto.

Gli adulti si meravigliano ad alta voce dove i bambini hanno le loro idee che sembrano così crudeli e senza cuore. Innamorati delle celebrità, i bambini imitano i più popolari, e sono perfettamente a conoscenza dei valori mostrati dagli adulti attorno a loro. La nuova generazione ha appena riscoperto Michael Jackson dalla sua morte. Pensate che perdano ingenuamente il venir distrutto di Michael Jackson da parte dei tabloid? Dove imparano a fare i bulli? Guardano i media e guardano noi!
"When all life is seen as divine, everyone grows wings" - Michael Jackson

Barbara/Saetta
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Messaggio da Barbara/Saetta » 18 novembre 2011, 18:09

Trovo NON INTERESSANTE per niente un articolo IN DIFESA di Michael ORA!
Trovo sia solo IPOCRITA!
Il mondo era diviso in 2. Pro e contro Michael!
Ora sono tutti santi, tutti che difendono Michael, che parlano della sua umanità, portando a conoscenza del popolino fatti strettamente personali (chissà poi se sono veri),che lo capiscono....mi fanno venire il voltastomaco.

Michael è morto e mi dispiace immensamente perchè artisticamente avrebbe potuto dare molto, ma non per questo ritengo che tutto quello che PER ME ha fatto di sbagliato, debba essere compreso, capito, perdonato......

specchiodiluna
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Messaggio da specchiodiluna » 18 novembre 2011, 20:55

barbara,ho una personale domanda da porti..dimmi per te cosa rappresenta michael,
cosati ha fatto credere in lui
perchè ti senti arrabbiata con lui..grazie

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xmoritz
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Messaggio da xmoritz » 18 novembre 2011, 23:43

con Barbara concordo su una cosa: dove cascio erano questi Santi che adesso difendono Michael, quando lui era sotto processo? torturato dai media: troppo comodo portare a galla queste "verità" ora che fa moda difendere Jackson. DOVE ERAVATE, MISERABILI CHE NON SIETE ALTRO? Mentre Michael era sotto processo era fuori moda difenderlo? Che schifo, non ho parole. Rev. Kauffman! Dov'eri mentre lo seppellivano e lo chiamavano "Jacko"?
Fai schifo anche tu come tutti e adesso che me ne faccio delle tue belle parole? Non lo riporteranno in vita.. forse se tutti questi "santi" che ora vogliono ripulire il suo nome, avessero speso una, dico una parola per aiutarlo quando era in difficoltà forse adesso lui sarebbe ancora tra noi.. Quindi rev. Kauffman puoi unirti ai Cascio, a Latoya, a Jermaine, a Aphrodite Jones e andarvene tutti AFF..! Dal primo all'ultimo, grazie, ve ne sarei immensamente grato!
Enjoy your life... goditela!

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Messaggio da Barbara/Saetta » 19 novembre 2011, 12:11

""""ora che fa moda difendere Jackson"""""


E soprattutto ORA porta soldi nelle loro tasche!!!

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